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Tendenze generali della stampa
editAlcune tendenze sono state notate nei mesi scorsi.
Wikipedia è stata seguita bene dalla stampa inglese e tedesca nel 2004, ma ha iniziato ad essere seguita dalla stampa in altre lingue solo dopo il lancio stampa per il milionesimo articolo. Nel 2005, per le lingue diverse dall'inglese la stampa ha finalmente raggiunto la fase in cui le sue storie non sono più semplicemente una spiegazione base di cosa "è" Wikipedia per un pubblico che non sa cosa sia il progetto. Esse si concentrano maggiormente sulle novità e su interviste circa questioni specifiche. In molti paesi sembra che Wikipedia sia ora considerata un riferimento, senza bisogno di ulteriori descrizioni. Ad esempio, in gennaio, il potenziale accordo con Google venne commentato diffusamente sulla stampa e sui blog in molte lingue.
I redattori di molte lingue vengono intervistati regolarmente su questioni specifiche dei loro progetti. Ad esempio, si veda l'intervista con Anthere su neteconomie.com circa l'opinione della Fondazione su progetti come il Google Print Library Project, la NYPL Digital Gallery, o il comportamento altruistico di aziende come Yahoo!.
Una seconda tendenza è che sono pubblicate sempre più informazioni su progetti diversi da Wikipedia, in particolare Wikinews (i media amano scrivere di se stessi). I principali articoli sono apparsi su Businessweek, New York Times, e Wired.
Una terza tendenza è la crescita dei reportage interni sui progetti Wikimedia. Wikinews riporta le attività della Fondazione (si veda ad esempio "German Wikipedia DVD sells out first 10 000 copy run", e "Lack of facts no hindrance to speculation about Google Wikipedia"), e in aggiunta agli articoli di Quarto, i membri della comunità pubblicano articoli in inglese "Wikipedia Signpost" e in tedesco "Kurier", circa i progetti gli sviluppi e le iniziative.
Dai media
editWorldtraveller, presroi, et al
La copertura stampa del progetti di Wikimedia nel primo trimestre del 2005 è andata, come sempre, dall'adorante al vetriolico.
Positiva
editDalla parte positiva, Wikipedia è stata descritta dal The Guardian (27 febbraio) come "Il migliore esempio finora della capacità di Internet di fondersi in reti auto-regolanti" [1].
Wired Magazine (marzo 2005) ha dato uno sguardo approfondito ad alcuni dei wikipediani più attivi, e ha descritto Wikipedia come "la biblioteca auto-organizzante del futuro" [2]. Allo stesso tempo, CNN e altri fornitori di notizie hanno riportato commenti fatti da Tim Berners-Lee, inventore del World-Wide Web, il quale ha detto durante una conferenza che i software wiki incarnano molte delle sue visioni originali di Internet come strumento di collaborazione, e che Wikipedia è "un grande esempio di come la gente voglia essere creativa e non limitarsi a succhiare informazioni" [3].
La copertura di Wikipedia sullo tsunami che ha colpito l'Oceano Indiano ha generato grande interesse nel progetto, con il The Financial Times (9 gennaio) che descrive Wikipedia come "L'unica opera di riferimento istantanea" [4]. Sul The Observer dello stesso giorno, una rubrica comparava Wikipedia al bombo che sconfigge le leggi dell'aerodinamica riuscendo a volare, dichiarando che benché Wikipedia "dovesse essere un disastro", è in realtà "un'opera di riferimento online estremamente utile" [5].
L'ampia diffusione delle critiche di Robert McHenry, ex redattore della Encyclopædia Britannica (discusse più sotto), ha innescato un articolo su Free Software Magazine (marzo 2005), che delinea i vantaggi di un'enciclopedia liberamente modificabile rispetto alle opere tradizionali [6], e accusa la Britannica di adottare tecniche insidiose per cercare di screditare una seria minaccia alla sua reputazione.
Wikipedia e Wikinews sono state citate su LCI, un importante canale televisivo francese di notizie. Si è trattato solo di pochi minuti in un programma sui wiki, ma è un raro caso di menzione di Wikipedia in televisione.
Non così positivi
editIn un articolo postato su Kuro5hin all'ultimo dell'anno [7], Larry Sanger, co-fondatore di Wikipedia, ha inveito contro il progetto di cui è stato parte prominente fino al 2002 con un articolo dal titolo, "Perché Wikipedia deve abbandonare il suo anti-elitarismo." Sanger si è lamentato del fatto che gli esperti non vengono trattati con sufficiente rispetto, che la mancanza di rispetto verso l'esperienza sarà fatale alla credibilità a lungo termine del progetto, e che il progetto ha "una certa atmosfera sociale velenosa" a causa degli utenti problematici. La sua presa di posizione è stata riportata da Wired Magazine [8] e molti altri.
I suoi commenti sono stati molto discussi. Danah Boyd, scrivendo sul weblog Many-to-Many [9], ha detto di essere 'spesso imbarazzata da quello che compare su Wikipedia'. In un dibattito in corso con l'editorialista Clay Shirky, la Boyd si è inoltre lamentata della mancanza di paternità [10].
Shirky, un ardente sostenitore di Wikipedia, ha assunto un punto di vista più positivo di quello della Boyd. Ma Sanger, commentando quanto scritto da Shirky, lo ha accusato di avere una 'fede religiosa nella superiorità del sistema di Wikipedia' [11]. Come seguito, anche Wired Magazine ha dato un occhiata ad alcuni dei problemi affrontati da Wikipedia in termini di diventare una fonte di riferimento rispettata [12].
In qualità di ex redattore della Encyclopædia Britannica, Robert McHenry ha espresso ulteriori critiche a Wikipedia, a seguito del suo vituperante attacco dello scorso anno in un articolo intitolato 'L'enciclopedia basata sulla fede'. Scrivendo sul Chicago Tribune, descrive il progetto come "...un piccolo e auto-selezionato gruppo che si auto-convince... di essere superiore in una qualche ineffabile maniera" [13].
Un articolo del Washington Post ha provocato controversie, quando si è scoperto che conteneva informazioni errate che originavano da un articolo di Wikipedia riguardante il terremoto di Lisbona del 1755 [14]. L'articolo sosteneva che dei preti avevan 'vagato per le strade, impiccando quelli che ritenevano fossero incorsi nell'ira di Dio' dopo il terremoto, ma ricerche condotte dal presentatore di una radio cattolica hanno scoperto che la frase poteva essere fatta risalire ad un articolo di Wikipedia sul terremoto [15]. Un blogger ha descritto il fatto come "originato da una voce di Wikipedia senza fonti e completamente immaginaria" [16].
Inusuali
editForse testamento della crescente influenza di Wikipedia nella conoscenza pubblica, gli organi di stampa spesso assumono che Wikitravel sia una emanazione di Wikipedia [17]. Un altro errore frequente fatto dai cronisti è quello di indicare il predecessore di Wikipedia come 'Newpedia' invece che come 'Nupedia', tra i "colpevoli" troviamo il The Guardian [18] e Nature [19].
Il periodico brasiliano Veja ha notato come sia facile vandalizzare Wikipedia in un articolo del 26 gennaio, quando aggiunse false informazioni sull'articolo della Wikipedia in inglese su Luiz Inácio Lula da Silva. Il periodico rumeno Evenimentul Zilei sembrò sorpreso di scoprire che chiunque può modificare Wikipedia, annunciando ad una nazione scioccata che questa enciclopedia modificabile "non è uno scherzo, esiste davvero" [20].
L'edizione online del tedesco Der Spiegel, uno dei periodici più venduti della nazione, è stata scoperta in febbraio ad aver plagiato un articolo della Wikipedia in tedesco. L'articolo di wikipedia sul genocidio in Ruanda del 1994 era stato copiato integralmente da questa rivista, compresi gli errori grammaticali, ma ritirato e sostituito con delle scuse [21] quando il plagio è stato svelato [22].
E nonostante l'insistenza di wikipedia sul fatto che non è un esperimento sociale, il The Guardian l'ha propagandata il 13 gennaio come un esempio "della risurrezione del comunismo - nella sua forma primitiva - su Internet" [23].