User:Camelia.boban/Irina Poljakova

Biografia

Scivolata sotto un tram all'età di due anni, Poljakova ha perso entrambe le tibie.^[1] Come sport paralimpico, si è dedicata dapprima al nuoto e al tennis, prima di iniziare a sciare all'età di 35 anni. Dal 1989 ha avuto come allenatrice Farida Safiullina. Nel 2010 è stata decorata con la medaglia dell'Ordine al Merito per la Patria.^[1]

Carriera

Alla sua prima Paralimpiade, nel 1998 a Nagano, Poljakova si è piazzata settima nella gare dei 7,5 km LW10-12 e ottava nei 2,5 km Sitski LW10-12, 5 km Sitski LW10-12 e 10 km Sitski LW10-12.^[1]

Quattro anni più tardi, a Salt Lake City 2002, la squadra formata da Poljakova, Elvira Ibraginova e Tatiana Ili'utčenko ha conquistato la medaglia d'argento nella stafetta aperta 3x2,5 km (oro per la nazionale norvegese formata da Tone Gravvold, Ragnhild Myklebust e Siw Vestengen e bronzo per quella finlandese di Jaana Argillander, Merja Hannele Hanski, Tanja Kari^[2]).

I Giochi paralimpici di Torino 2006 hanno visto la squadra formata da Irina Poljakova, Tat'jana Il'jučenko e Liubov' Vasil'eva trionfare nella stafetta aperta 3x2,5 km, davanto alle atlete bielorusse Larysa Varona, Liudmila Vauchok, Yadviha Skarabahataya e alle atlete ucraine Olena Iurkovska, Lyudmyla Pavlenko e Yuliya Batenkova^[3]. Un'ulteriore 4° posto è arrivato sia nella gara di 2,5 km Sitski sia nei 10 km Sitski, il 5° posto nei 7,5 km Sitski e il 6° posto nei 5 km Sitski.

Alle Paralimpiadi di Vancouver 2010, Poljakova è arrivata al 4° posto nella gara dei 2,4 km inseguimento seduti, al 5° nei 10 km individuale, al 7° posto nello sprint 1 km seduti e al 9° nei 5 km seduti^[4].