Wikimedia Italia/Kit/Licenze

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** PER FAVORE DISCUTETE DI EVENTUALI CAMBIAMENTI IN PAGINA DI DISCUSSIONE, NON INTERVENITE DIRETTAMENTE SUI TESTI**

Note:

  • contenuti schematici tipo percorso che possa essere poi impaginato dal grafico

suggerimenti:

  • 1000 caratteri a scheda, ovvero
  • righe di 7-8 parole
  • paragrafi da max 4 righe
  • max 4 paragrafi a scheda
  • schede A4 in orizzontale in modo che possa essere usata come slide

Cosa sono le licenze libere edit

Per essere libera, una licenza deve consentire la diffusione e la modifica dei contenuti (testi, immagini, dati...) a chiunque, per qualsiasi scopo, anche commerciale.

Le licenze libere usate nei progetti Wikimedia sono quelle più diffuse al mondo. A seconda del tipo di contenuto, potrà essere opportuno usare o proporre l’uso di una di queste:

  • Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo (CC BY-SA). E’ la licenza usata da Wikipedia e dalla maggior parte dei progetti Wiikimedia. Prevede l’obbligo, per chi riutilizza i contenuti, di citare l’autore/la fonte e di distribuire i contenuti con la stessa licenza (è dunque “virale”).
  • Licenza Creative Commons Attribuzione (CC BY). E’ usata da Wikinotizie. Ha meno vincoli della precedente, per cui anche questi contenuti possono essere usati su Wikipedia. Richiede solamente la citazione dell’autore/della fonte.
  • Dichiarazione Creative Commons zero (CC0): l’autore/detentore dei diritti concede i contenuti nel pubblico dominio (vedi di seguito), senza imporre vincoli ai riutilizzatori. E’ la modalità usata da Wikidata, e che va usata per condividere tutti set di dati (anche geografici per OpenStreetMap).
  • Licenza Open Data Commons Open Database License (ODbL) dalla OpenStreetMap Foundation (OSMF). E’ la licenza utilizzata da OpenStreetMap.

Usare e promuovere contenuti di pubblico dominio edit

Non tutti i contenuti sono coperti da diritto d’autore! Numerose immagini, foto, libri sono nel pubblico dominio, cioè possono essere utilizzati senza restrizioni da chiunque, perché i diritti sono scaduti, o perché l’opera è al di sotto della soglia di originalità, o altro.

Il pubblico dominio è un molto importante, perché preserva l’uso collettivo dei contenuti culturali. Quando usiamo contenuti nel pubblico dominio, come testi e immagini, scriviamolo in modo da rendere chiaro che vogliamo che rimangano tali.

Ma attenzione: le immagini o altre opere presenti sul web in generale non sono prive di diritto d’autore!

Ogni immagine che troviamo nel web o su un social network, benché consultabile dal pubblico, potrebbe essere protetta da diritti (quindi utilizzarla senza permesso può costituire un reato), tranne i casi in cui è chiaro il contrario, ad esempio perché si tratta di una foto d’epoca e l’autore è morto da almeno 70 anni, o è una foto semplice - non creativa - realizzata in Italia da oltre 20 anni. Non basta che l’opera sia anonima o priva di indicazioni sul diritto d’autore.

Usare un’immagine con licenza libera edit

Nell’ambito delle attività di Wikimedia, usiamo e produciamo solo contenuti liberi. Ad esempio, per creare una presentazione, un articolo del nostro blog, un documento scritto, un video o un volantino inseriremo solo immagini scelte tra quelle con licenza libera o nel pubblico dominio.

Possiamo trovare una immagine di questo tipo su Wikimedia Commons, oppure in altri siti web attraverso una ricerca con Openverse o un altro motore di ricerca che permette di individuare i contenuti liberi.

Quando utilizziamo una immagine con licenza libera, citiamo sempre autore, titolo dell’immagine (se disponibile), data e tipo di licenza.

Ricordiamoci di inserire un link alla pagina dedicata a quella licenza nel sito di Creative Commons: è obbligatorio! Se tutti i contenuti che abbiamo inserito nella pagina o documento finale hanno la stessa identica licenza, possiamo eventualmente linkarla una volta sola, a fondo pagina.

UN ESEMPIO
Chiesa luterana di Firenze, di Sailko (2012), da Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0.
o per esteso: Chiesa luterana di Firenze, di Sailko, 2012, da Wikimedia Commons, licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported (CC BY-SA 3.0)
oppure in forma breve: Chiesa luterana di Firenze, di Sailko, 2012, CC BY-SA 3.0.

Indicare la licenza libera nei documenti ed elaborati che produciamo edit

Quando produciamo una qualsiasi opera “originale”, come appunto una presentazione a slide o un video, distribuiremo sempre il prodotto finale con una licenza libera (di solito CC BY-SA), indicandola in modo esplicito e sufficientemente visibile, possibilmente in tutte le pagine o all’inizio e alla fine del video o del documento.

Quando produciamo un contenuto di questo tipo - come volontari o staff - nell’ambito delle attività dell’associazione, indichiamo sempre “per Wikimedia Italia”, il nostro nome o nickname, la data e la licenza e la sua precisa versione (tendenzialmente la più recente).

Anche qui inseriamo sempre un link alla pagina della licenza del sito di Creative Commons. L’uso del logo della licenza, reperibile nel sito di Creative Commons, non è obbligatorio, ma consigliato.

UN ESEMPIO
“Presentazione realizzata da ... nel 2021 per Wikimedia Italia - Associazione per la diffusione della conoscenza libera e distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo (CC BY SA) 4.0 Internazionale.”
o in forma abbreviata (dove necessario per motivi di spazio): “Wikimedia Italia, 2021, CC BY SA 4.0.”

Richiedere contenuti a terzi con licenza libera edit

Se nell’ambito delle nostre attività abbiamo bisogno di modificare e pubblicare dei contenuti (es. testi o immagini, slide) prodotti da altre persone (al di fuori dello staff), o da altri enti e organizzazioni, dobbiamo prima farceli concedere con licenza libera. Non basta una generica autorizzazione a usarli.

Ad esempio, se chiediamo ad alcune persone (anche volontari) delle slide che vogliamo incorporare in una nostra presentazione, chiederemo loro di indicare una licenza libera (normalmente CC BY-SA) nelle loro slide prima di inviarcele, o almeno che nella e-mail di invio loro scrivano chiaramente che la concedono con quella licenza.

Nel caso di enti culturali e organizzazioni che intendono condividere numerosi contenuti, la cosa più semplice ed efficace è chiedere loro di pubblicare i contenuti in modalità open access nel loro sito, specificando con quale licenza libera sono concessi.

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