Wikimedia Foundation elections/Board elections/2007/Candidates/^demon/it


Utente ^demon
Nome reale Michael "Chad" Horohoe
Provenienza Richmond, Virginia, USA
Età 19
Pagina(e) utente Sulla Wikipedia in inglese
Partecipo a Wikimedia dal 23 febbraio 2005 (ma ho contribuito come utente anonimo per un po' di tempo in precedenza, probabilmente dai primi del 2004)
Progetti ai quali partecipo Wikipedia in inglese, Wikimedia Commons per il lavoro sui transwiki.
Lingue nelle quali partecipo Inglese, francese di livello elementare
Link alle pagine contributi utente Sulla Wikipedia in inglese
La mia dichiarazione Wikipedia è una cosa assolutamente fenomenale. La Wikimedia Foundation esiste per supportare sia Wikipedia che i suoi tanti progetti paralleli, fornendo sia supporto finanziario che di infrastrutture. Appare logico che abbiamo bisogno nel Board di persone che capiscono cosa siamo davvero qui a fare--fornire la maggior quantità possibile di contenuti con licenza libera, al maggior numero possibile di persone nella loro lingua madre. Il Board of Directors dovrebbe avere, no, deve avere persone che sono allineate il più possibile con questo principio guida. Come membro del Board, mi batterei per mettere in gioco i miei punti di forza individuali di gestione, know-how tecnico, e la mia abilità nel comunicare con gli altri. Comunque, nessuno di noi deve essere troppo orgoglioso da non fermarsi per chiedere aiuto; che sia un aiuto esterno, degli sviluppatori, degli amministratori locali, o anche dei semplici utenti--sia registrati che anonimi. Io credo che spesso quelli coinvolti "più in alto" nella conduzione della Fondazione, possono perdere di vista quella linea guida centrale che ho evidenziato. Questo è qualcosa che prometto di non fare mai.

Io credo che la Fondazione stia attualmente facendo un grosso sbaglio su quello che di recente è diventato per me un problema molto grosso. La WMF ha per lungo tempo mantenuto una politica di "Nessun open proxy" cui è permesso editare. La sensazione è spesso stata che una grossa fetta dei vandalismi arrivi da questi proxy. Esiste da tempo la possibilità di poter effettura un blocco morbido di tali proxy (che permette agli utenti registrati di editare, mentre quelli anonimi non possono). Per un certo periodo, Tor era "soft-blocked". Comunque, all'inizio di quest'anno, venne intrapresa un'azione unilaterale per il blocco rigido di tutti questi proxy, impedendo perfino a utenti preziosi di poter essere in grado di contribuire. Quando i membri del Board vennero contattati, non fecero niente. Piuttosto, Jimbo incoraggiò la discussione, che non andò da nessuna parte a causa di un atteggiamento mentale che è impossibile da rompere. Nel frattempo, altri utenti sono stati falciati per lo stesso motivo. Pensiamo di permettere ai progetti di perdere contributori stimati e di valore semplicemente perché la Fondazione non vuole agire? Se sarò eletto, vorrei che la questione venisse trattata a livello di Fondazione. Anche se potremmo non veder i risultati che preferirei, vorrei vedere la Fondazione che quanto meno si sforza di vedere se questa politica non debba in effetti essere rivista, invece che l'assenza di azione da parte di tutti.

Se avete domande, scrivete qui Board elections/2007/Candidates/^demon/questions